mercoledì 24 novembre 2010
lunedì 22 novembre 2010
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO AL VIA DAL 2011
IL CANE DEL DIPENDENTE PUBBLICO
IL CANE DEL DIPENDENTE PUBBLICO: " IL CANE DEL DIPENDENTE PUBBLICO Un ingegnere, un contabile, un chimico, un informatico e un funzionario pubblico si incontrano e ..."
domenica 7 novembre 2010
venerdì 5 novembre 2010
informazione oggi: se sei sulla 30ina...................................
informazione oggi: se sei sulla 30ina...................................: "Non l'ho scritto io però in quasi tutti i punti io mi ci rivedo.. La riporto perchè mi piace, davvero: 'Se sei sulla 30ina ....ti scenderà ..."
giovedì 4 novembre 2010
INFERMIERI OGGI verso il futuro: disfunsioni alla retina-un microchip nell'occhio r...
INFERMIERI OGGI verso il futuro: disfunsioni alla retina-un microchip nell'occhio r...: "Non restituirà completamente la vista, ma permette di rilevare oggetti, luci e di migliorare consistentemente le capacità visive in soggett..."
disfunsioni alla retina-un microchip nell'occhio restituisce la vista
Non restituirà completamente la vista, ma permette di rilevare oggetti, luci e di migliorare consistentemente le capacità visive in soggetti affetti da problemi alla retina, tra cui la retinite pigmentosa: il nuovo chip, impiantabile sotto pelle, è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Tuebingen in Germania guidati da Eberhart Zrenner in collaborazione con gli studiosi dell'azienda Retina Implant AG. I risultati dello studio, che hanno visti coinvolti 11 soggetti con diverse patologie alla retina, sono stati pubblicati sulla rivista Proceedings of the Royal Society B.
Il chip, alimentato da un dispositivo esterno posizionato dietro l'orecchio, converte la luce che entra nell'occhio in impulsi elettrici che vengono immessi nel nervo ottico. Alcuni tra i volontari sottoposti all'esperimento non notato alcun miglioramento in quanto, spiegano i ricercatori, la degenerazione della retina era troppo avanzata per beneficiare dell'impianto. La maggior parte dei soggetti, spiega Zrenner, è stata però in grado di individuare oggetti luminosi, e i risultati migliori sono stati ottenuti quando il chip è stato posizionato dietro la retina, nella zona centrale della macula (area centrale della retina che contiene i fotorecettori deputati alla trasformazione dell'energia luminosa in impulsi elettrici).
I migliori risultati sono stati ottenuti con un finlandese che è stato in grado di riconoscere posate e un bicchiere su un tavolo, un orologio e discernere sette diverse tonalità di grigio. È stato anche in grado di muoversi in una sala piena di persone. Questo approccio non è l'unico che cerca di ripristinare la capacità visiva nelle persone con disfunzioni retiniche, ma è il primo che mira e permettere ai pazienti di rilevare gli oggetti con i propri occhi, a differenza di un dispositivo precedentemente messo a punto che prevede l'utilizzo di una fotocamera esterna.
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/11774-disfunzioni-alla-retina-un-microchip-nell-occhio-restituisce-la-vista
lunedì 1 novembre 2010
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